Il College sostiene che l’attuale biblioteca sta “lentamente cadendo” e non è più adatta allo scopoGabriel Freeman per Varsity
I consiglieri di Cambridge hanno approvato la richiesta del Christ College di demolire e sostituire la sua biblioteca nonostante le obiezioni degli attivisti locali.
La domanda di costruzione Christ, presentata a giugno, ha ricevuto il voto di approvazione mercoledì scorso (29/10). Il College ha descritto la sua biblioteca, costruita negli anni ’70, come “in lento declino” e non più adatta allo scopo, soprattutto per motivi di accessibilità e ambientali.
L’edificio sostitutivo sarà alto quattro piani e avrà una nuova facciata su Christ’s Lane. Le caratteristiche principali includono una struttura in legno, un muro in muratura e camini che renderebbero la biblioteca più alta di prima.
Il College sostiene che la biblioteca riprogettata aumenterà gli spazi di studio del 100%, incorporando strutture sociali e di benessere e rispettando gli standard ambientali. Si sostiene inoltre che il progetto migliorerà l’aspetto di Christ’s Lane.
Simon McDonald, maestro del Christ’s College, ha detto che gli studenti “meritano di meglio”, aggiungendo: “Stiamo costruendo qualcosa di bello sicuramente per il college, ma anche per la città”.
Il College ha incaricato lo studio dublinese Grafton Architects di riprogettare la propria biblioteca. Gli architetti descrivono la nuova facciata come “un ricco mix di pietra e mattoni e il gioco ritmico dei comignoli”, che secondo loro è “molto proporzionato con un’ampia gamma di precedenti storici che abbiamo esaminato a livello locale” e “direttamente collegato con l’approccio alla sostenibilità”.
Ci sono state significative obiezioni al piano, anche da parte dell’organizzazione locale Christ’s Lane Action Group (CLAG), che ha espresso preoccupazione per “l’impatto, la portata e lo sconvolgimento del patrimonio”. Il gruppo ha anche affermato che i piani creerebbero “un’imponente biblioteca industriale nel cuore della conservazione storica di Cambridge”, che trasformerebbe la strada in un “canyon”.
A seguito di ulteriori obiezioni da parte di Historic England relative allo status di Grade I del College, gli architetti hanno apportato diverse modifiche, inclusa la riduzione dell’altezza proposta dei camini.
Christ’s Lane, che collega St Andrew’s Street a Christ’s Pieces, è un percorso popolare per i pedoni. Negozi e caffè, come Tesco Express, fiancheggiano il lato della strada di fronte alla Christ’s Library. I lavori di costruzione restringerebbero il passaggio, con possibili ripercussioni sulle attività commerciali nelle vicinanze.
Christ’s ha già ricevuto il permesso di costruire per riqualificare la sua biblioteca, anche nel 2011 e nel 2016, ma i lavori non hanno mai avuto luogo. CLAG sostiene che “l’attuale proposta è significativamente più alta e massiccia rispetto al progetto del 2016 precedentemente approvato” e teme che creerà un “muro simile a una fortezza”. A differenza delle proposte precedenti, il nuovo progetto non prevede uno spazio interrato.
I consiglieri restano divisi sul progetto. La consigliera del Partito Verde Naomi Bennett ha dichiarato all’ultimo incontro di pianificazione: “Christ’s Lane è il nostro percorso fuoristrada sicuro verso il centro della città… non è possibile costruire una biblioteca ‘accessibile’ rendendo inaccessibile il resto della città.”
Il consigliere liberaldemocratico Tim Bick ha affermato di comprendere il desiderio di un “miglioramento trasformativo”, ma si è chiesto se si potrebbe fare di più per creare “apertura” a livello del suolo e rendere la strada una “strada meno unilaterale”.
La CLAG ha espresso preoccupazione sulla natura del voto, suggerendo che i consiglieri avevano “già deciso” nonostante un gran numero di residenti presenti all’ultima riunione di pianificazione per opporsi ai piani. Il gruppo ha affermato: “Questa non è la fine… il processo di pianificazione potrebbe essere interrotto, ma la nostra determinazione no”.