Blues Women condannate alla sesta sconfitta del BUCS in sei partite

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Alexandre Rossi


La potenza offensiva del Bath si è rivelata eccessiva per la vivace squadra dei Light Blues che ha ceduto 19-41 in uno scontro frammentario e ad alto punteggio. Nonostante sia stato costantemente sopraffatto dai muscoli da un irrefrenabile gruppo di attaccanti del Cambridge, Bath ha mantenuto il sopravvento grazie ai loro abilissimi terzini, che hanno sfruttato clinicamente una fragile linea difensiva del Cambridge.

Dopo un’apertura di 40 minuti abbastanza serrata, un’esplosione di gol del Bath all’inizio del secondo tempo ha vanificato ogni speranza di vittoria rimanente del Cambridge, con Abbie Lamb e Rebecca Lacy che hanno entrambe segnato una doppietta di mete. Il pomeriggio è stato comunque ricco di segnali positivi per gli azzurri; dopo una sconfitta per 38-0 nell’incontro inverso, hanno dominato il possesso palla, hanno maltrattato Bath in mischia e hanno raddoppiato il numero complessivo delle mete per la stagione.

Dopo aver concesso 246 punti nelle prime cinque partite della stagione, il Cambridge sembrava pronto per un’altra partita difficile quando è rimasto in svantaggio solo al secondo minuto. In un passaggio di gioco disastroso per i Light Blues, Bath si è assicurata un turnover da un contro-ruck riuscito, consentendo al loro numero 72 di violare una linea difensiva sparsa e portare la palla quasi senza ostacoli dal profondo della propria metà campo fino alla linea di meta.

Il periodo successivo ha visto una serie di errori, che hanno lasciato entrambe le parti incapaci di trarre vantaggio da alcune mosse offensive interessanti. Una corsa apparentemente inarrestabile al 22′ del numero 8 del Bath sembrava sicura di estendere il vantaggio degli ospiti, ma l’eroicità dei contrasti di Izzi Millar ha mantenuto il punteggio statico. Mentre i punti di forza del Bath risiedevano nei passaggi rapidi e nell’estro creativo delle spalle, Cambridge ha cercato di giocare fasi lunghe, tentando di farsi strada attraverso la resistenza del visitatore.

Il rapido gioco di costruzione alla fine ha fornito la chiave per la linea di meta al 34° minuto: dopo che Bath ha spedito la palla con ritmo verso la fascia sinistra, Rebecca Lacy è stata in grado di insinuarsi abilmente verso il referto.

Sentendo che i Bath stavano iniziando a prendere un serio slancio, le bande vocali di supporto dei Light Blue sparse per Grange Road entrarono a pieno ritmo. L’energia partigiana emanata dagli spalti sembrava rifocillare i padroni di casa, che rispondevano appena due minuti più tardi con un’esplosione esplosiva attraverso la linea di Ali-Mae Brown, che superava numerosi difensori per il 7-14.

Nel secondo tempo, sembrava che i primi 40 minuti altamente fisici avessero messo a dura prova una squadra ammaccata del Cambridge; i cattivi presagi abbondavano dal momento in cui Cambridge ha armeggiato la palla direttamente dal calcio d’inizio. Dopo il turnover, due pesanti carry degli attaccanti di Bath hanno lasciato un difensore del Cambridge impotente di fronte alla corsa di Rebecca Lacy verso la linea di meta per il suo secondo punteggio del pomeriggio.

Qualsiasi tensione rimasta nella gara si è rapidamente dissipata da lì in poi, le schiene del Bath sono impazzite e hanno brutalmente messo a nudo le fragilità difensive che hanno afflitto Cambridge in questa stagione. Al 47esimo minuto è seguita un’altra meta del Bath, che ha portato il vantaggio sul 26-7: Abbie Lamb ha superato una serie di contrasti sbagliati del Cambridge con una corsa fulminea dall’interno della sua metà campo.

Solo un paio di minuti dopo, in una copia quasi carbone della sua meta precedente, Abbie Lamb ha corso indenne per quasi tutta la lunghezza del campo, il suo ritmo e la sua potenza hanno sfondato le difese dei padroni di casa con totale facilità. Il Bath sembrava in piena rivolta: tre tentativi in ​​soli sette minuti hanno regalato loro un enorme vantaggio su un Cambridge apparentemente capitolare.

Nonostante il baratro emerso a referto, i Light Blues non si arrendono, ritrovando fiducia grazie ai loro infaticabili attaccanti. La numero 8 Ali-Mae Brown è venuta alla ribalta ancora una volta, la sua astuta scelta e partenza in fondo a un drive epocale da una mischia ha aperto Bath, consentendo a Poppy Latimer di farsi strada oltre la linea per una meta al 52esimo minuto.

Sfortunatamente per i padroni di casa, la processione di mete nel secondo tempo non doveva finire qui, e nel giro di 4 minuti il ​​Bath ha riconsolidato la propria stretta mortale sulla procedura. Sembrava di sì Giorno della marmotta quando Abbie Lamb ha attraversato il cuore della difesa del Cambridge, ma la sua carica è stata bloccata a pochi metri dalla linea di meta. Le mani veloci dei difensori del Bath hanno spedito rapidamente la palla sulla fascia destra, dove un’ala in attesa ha segnato un vantaggio di 12-36 per gli ospiti.

Un secondo tempo esilarante ha continuato ad altalenare selvaggiamente, con Cambridge che ha risposto al 67° minuto con una meta meravigliosamente realizzata – costruendo le fasi, usando potenti brevi corse per logorare una debole determinazione del Bath, prima che Bethan Jones fornisse l’impennata finale oltre la linea. Successivamente, entrambe le squadre sono rimaste bloccate nello stallo offensivo, nessuna delle due parti è stata in grado di creare un’ulteriore apertura fino agli ultimi secondi della partita, quando un fluido passaggio di Bath è culminato nella loro settima meta della partita. Dopo un secondo tempo che si è rivelato avvincente e caotico in egual misura, il punteggio finale si è attestato sul 19-41; Il Cambridge è condannato alla sesta sconfitta su sei partite nel BUCS Premier South.

Mentre l’evidente vulnerabilità difensiva del Cambridge rimane motivo di preoccupazione, la prestazione convincente di mercoledì del gruppo d’attacco dei Light Blues offre un raggio di speranza per il resto della stagione.