Sabato (24/08), una folla si è radunata davanti al King’s College per celebrare il 33° anniversario dell’indipendenza dell’Ucraina.
La commemorazione è stata organizzata dal Centre for Ukrainian Heritage, Art, and Music (HAM) con sede a Cambridge, che ha posizionato bandiere ucraine e Union Jack di fronte alla cappella del King’s College, sulla King’s Parade.
Secondo la consigliera Nadya Lokhmotova, cresciuta in Ucraina prima di trasferirsi a Cambridge nel 2009, i partecipanti hanno potuto sperimentare un “mix creativo di danza, musica e pantomima”.
I video sulla pagina Facebook dell’HAM Centre ucraino mostrano sostenitori in abiti tradizionali ucraini e bandiere ucraine mentre cantano, ballano e recitano musica ucraina.
Le decorazioni, tra cui modelli di girasoli, il fiore nazionale dell’Ucraina, spesso associato alla pace, hanno fatto da sfondo all’evento, mentre i dimostranti tenevano cartelli che invitavano gli spettatori a “stare con l’Ucraina finché non vincerà”.
Nel corso della manifestazione sono state rappresentate anche una serie di rappresentazioni teatrali storiche ucraine, tra cui storie di principesse dell’XI secolo, interpretate da attori ucraini dilettanti, alcuni dei quali erano fuggiti dalla guerra in Ucraina.
Molti giovani ucraini hanno interpretato ruoli chiave nelle rappresentazioni, tra cui il diciannovenne Vlad, sopravvissuto per 90 giorni alla prigionia russa.
Vlad è stato separato dalla sua famiglia a un posto di blocco l’8 aprile 2022 mentre tentava di fuggire. Durante la prigionia, è riuscito a parlare con suo padre solo sei volte.
Tenuto in una cella singola in una prigione per oltre 40 giorni, è stato costretto a pulire il pavimento della stanza degli interrogatori. “Sentivo le persone urlare e quando pulivo la stanza vedevo macchie di sangue”, ha raccontato Il guardiano.
L’evento riflette il continuo sostegno all’Ucraina in tutta Cambridge: la città ha infatti organizzato una veglia per il secondo anniversario dell’invasione russa della nazione all’inizio di quest’anno.
Anche la Biblioteca dell’Università di Cambridge ha recentemente espresso il proprio sostegno all’Ucraina esponendo i libri danneggiati dai missili durante l’attacco a Kharkiv del 23 maggio, dopo essere stati donati dall’Istituto ucraino per la cultura.
Anche le sorelle gemelle Solomia e Sofiia Artemchuk del Battaglione degli Ospitalieri hanno condiviso le loro esperienze come medici da combattimento in prima linea, parlando della necessità di un continuo sostegno medico e finanziario per la causa ucraina.
Le sorelle hanno detto alla folla: “Gli ucraini sono spesso definiti una nazione indistruttibile. Siamo forti, è vero, ma sfortunatamente siamo anche fragili. Chiunque può essere spezzato e distrutto; è solo questione di tempo. Quindi, abbiamo davvero bisogno di voi e del vostro supporto”.
Lokhmotova ha descritto il discorso delle sorelle Artemchuk come un momento “potente”, aggiungendo: “Le loro storie sono state un toccante promemoria dell’importanza vitale del sostegno sia a livello governativo che individuale”.
L’evento ha ricevuto “un forte sostegno da parte degli amici britannici e internazionali”, con ospiti tra cui il parlamentare Daniel Zeichner e la consigliera esecutiva per le comunità Rachel Wade.
Le celebrazioni non si sono limitate solo a Cambridge, con molte città in tutto il paese che hanno celebrato l’anniversario. Il governo del Regno Unito ha incoraggiato i membri del pubblico a dimostrare la propria solidarietà con gli ucraini celebrando la giornata insieme a loro e unendosi alla campagna sui social media #MakeNoiseForUkraine.