Cambridge Connect cerca finanziamenti governativi per un progetto di ferrovia leggera

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Alexandre Rossi

Città del Regno Unito come Manchester e Nottingham hanno già reti di tram o metropolitana leggera di David Wilson / Flickr / https://creativecommons.org/licenses/by/2.0/

Un’azienda di Cambridge chiede al governo di investire 5 milioni di sterline nella rete di metropolitana leggera proposta per la città.

La rete proposta faciliterebbe gli spostamenti degli studenti dal centro città ai dipartimenti più lontani, come il West Campus e il campus biomedico

Cambridge Connect si è rivolta ad Angela Rayner, Vice Primo Ministro e Segretario di Stato per il Livellamento, l’Edilizia Abitativa e le Comunità, chiedendo che il programma venga incluso nel bilancio autunnale e nella revisione della spesa.

La società afferma che i 5 milioni di sterline saranno utilizzati per studi di fattibilità sui percorsi proposti per la metropolitana leggera.

Un portavoce del Ministero per l’edilizia abitativa, le comunità e gli enti locali ha confermato di aver ricevuto la lettera e ha affermato che riceverà una risposta a tempo debito.

La rete comprenderebbe due linee: la “Isaac Newton Line” e la “Darwin Line”, che collegherebbero il centro città alle zone circostanti, anche tramite un tunnel attraverso Cambridge City.

La Isaac Newton Line verrebbe divisa in tre fasi, con la Fase Uno come prima priorità dell’azienda. Questa si estenderebbe da Eddington ad Addenbrookes/Trumpington, collegando “centri residenziali, commerciali, educativi, sanitari e occupazionali chiave a Cambridge e nelle aree limitrofe”.

La fase uno ha una data di consegna proposta per il 2030, con Cambridge Connect raccomandando “un inizio immediato” alla conversione della corsia preferenziale per gli autobus del sud in metropolitana leggera.

La Darwin Line verrebbe introdotta nella Fase Due, passando per lo Science Park e estendendosi dalla stazione ferroviaria di Cambridge North al West Campus.

Le fasi uno e due coprirebbero 40 km di binari dentro e intorno a Cambridge, collegando “tutte le principali aree residenziali e di lavoro”. Cambridge Connect descrive questo come “ambizioso”, ma “molto più realistico della proposta ‘metropolitana’ di ~150 km che era stata proposta nella Cambridge Autonomous Metro (CAM).”

La rete di metropolitana leggera cercherebbe di “integrarsi strettamente” con i servizi sulla rete di metropolitana pesante costruendo nuove stazioni ferroviarie su linee ferroviarie pesanti preesistenti. Ciò si aggiunge alla nuova stazione che verrà aperta a Cambridge South nel 2025.

L’azienda descrive la metropolitana leggera come “un’eccellente soluzione a lungo termine per fornire un trasporto affidabile, frequente, veloce e sostenibile per Cambridge e la sua regione circostante”. Afferma che la metropolitana leggera è “un modo tecnologicamente avanzato e ben collaudato per fornire una ‘metropolitana’ trasformativa per Cambridge”.

Si dice che il progetto porterebbe benefici ai residenti, alle aziende, alle università, alle scuole, all’assistenza sanitaria e ai visitatori della città, oltre a preservare “importanti valori ambientali e patrimoniali”.

Collegamento Cambridge Il direttore Colin Harris ha affermato: “Nessuna strategia per il futuro di Cambridge può funzionare senza un radicale cambiamento modale che abbandoni l’automobile”.

Ha affermato: “La metropolitana leggera può costituire la spina dorsale di un trasporto pubblico veloce, affidabile, pulito e adattabile che, se integrato con altre modalità quali treni, autobus, pullman e viaggi attivi, servirà bene l’intera comunità, liberando al contempo il nostro pieno potenziale come centro chiave per la scienza e la tecnologia europea”.

“Cambridge Connect sta esortando il governo a investire in questi studi cruciali per aprire la strada a una soluzione di trasporto a prova di futuro che soddisfi le esigenze di una città e di una regione in crescita”, ha continuato Harris.

La società di Harris afferma che il nucleo della rete di metropolitana leggera potrebbe essere costruito entro sei anni e che il costo di capitale ammonterebbe tra £700 e £800 milioni. In seguito, si prevede che la rete costerebbe £35 milioni all’anno per funzionare.

Collegamento Cambridge prevede che sulla rete verranno effettuati 13 milioni di viaggi all’anno e che la rete coprirà i suoi costi operativi.