Controversi regolamenti di boicottaggio di marcatura e valutazione

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Alexandre Rossi

I nuovi regolamenti seguono una disputa prolungata su come prevenire l’interruzione dell’esameLouis Ashworth per varsity

L’Università di Cambridge ha votato per attuare nuove controverse regolamenti di valutazione, consentendo agli studenti di laurearsi senza contrassegnare alcuni dei loro esami.

I nuovi regolamenti seguono una disputa prolungata su come prevenire l’interruzione dell’esame. La decisione è stata presa attraverso un voto di Regent House, l’organo di governo centrale dell’università, tenutasi tra il 21 e il 31 gennaio 2025. 715 membri hanno votato a favore delle nuove normative, 567 hanno sostenuto una versione modificata e 106 si sono opposti del tutto alle misure.

L’emendamento avrebbe rimosso le disposizioni per consentire agli studenti di laurearsi se avessero avuto abbastanza lavoro valutato per gli esaminatori per soddisfare uno standard di onore, ma avrebbe differito la classificazione della loro laurea fino a quando tutti i marchi non diventano disponibili.

Tuttavia, i regolamenti sono passati senza modifiche, nonostante l’opposizione del personale accademico che ha avvertito di potenziali rischi per l’integrità accademica.

I funzionari sabbatici di Cambridge Students ‘Union (SU) hanno difeso la politica, sostenendo che gli studenti sarebbero stati posti in uno “svantaggio distinto” rispetto ai loro coetanei di altre università. Sostengono che le misure “sostengono esplicitamente gli standard accademici mentre danno la priorità alla protezione degli interessi degli studenti”,

Gli ufficiali hanno rivendicato la grave interruzione causata dalla marcatura e dalla valutazione del 2023 (MAB) nell’informare i loro voti. Il boicottaggio ha lasciato molti studenti incapaci di progredire per ulteriori studi, fare domanda per i visti o accettare offerte di lavoro a causa di titoli non classificati. Senza intervento, la Su SU ha sostenuto incertezza simile potrebbe sorgere per le coorti future.

I rappresentanti dell’UCU e il personale accademico hanno espresso gravi riserve sui regolamenti, affermando che consentire agli studenti di laurearsi senza valutazioni completate potrebbe danneggiare la reputazione globale di Cambridge.

Un foglio di mosca firmato da 32 membri dello staff ha accusato l’Università di inchinarsi alla pressione dell’ufficio per gli studenti (OFS), il regolatore dell’istruzione superiore del Regno Unito, per le misure. L’organismo ha esortato le istituzioni a garantire agli studenti di ricevere una laurea nonostante le azioni industriali. I critici affermano che mentre l’OFS afferma di proteggere gli interessi degli studenti, il suo approccio dà la priorità al trattamento degli studenti come “consumatori” a spese degli standard accademici.

La disputa deriva dal MAB a livello nazionale, iniziato nell’aprile 2023 come parte di un’azione industriale più ampia da parte dell’UCU sulle condizioni di retribuzione e di lavoro. Il boicottaggio ha avuto un forte impatto in tutta l’università, in particolare nelle materie di scienze umanistiche e sociali, in cui interi consigli di esame sono stati cancellati nel giugno 2023.

Centinaia di studenti sono rimasti senza marchi per le loro valutazioni dell’ultimo anno, ritardando la laurea per molti studenti universitari e hanno insegnato post-laurea. In risposta alla crisi, l’Università ha fissato una scadenza del 16 ottobre 2023 per la presentazione di marchi approvati e liste di classe. Gli studenti alla fine hanno ricevuto i loro risultati tramite CAMSIS, sebbene l’interruzione abbia portato a tensioni significative tra personale, studenti e amministrazione universitaria.

L’approvazione della politica segue mesi di resistenza da parte del personale accademico e amministrativo. Più di 50 membri della facoltà di Cambridge hanno organizzato una sfida interna contro la gestione del boicottaggio da parte dell’università, sostenendo che le nuove misure sono state affrettate in risposta alla pressione normativa.

Il dott. William Astle, docente di biostatistica e segretario di appartenenza di Cambridge UCU, ha presentato una mozione che condannava la decisione, avvertendo che ha minato la credibilità dei gradi di Cambridge e ha fissato un pericoloso precedente per le future controversie industriali.

La mossa per consentire graduazioni non contrassegnate arriva in un momento di tensione tra università e sindacati. La SU continua a sostenere la campagna dell’UCU per una migliore retribuzione e condizioni, ma ha anche invitato l’università a intraprendere un’azione più forte per proteggere gli studenti dalle ricadute di futuri scioperi.

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