La Trinità restituisce le lance agli aborigeni dopo una campagna trentennale

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Alexandre Rossi

Il College deteneva le lance dal 1771Louis Ashworth per la squadra universitaria

Martedì 23 aprile, durante una cerimonia, il Trinity College ha restituito quattro lance alle comunità aborigene, dopo una campagna durata tre decenni per ottenerne la restituzione.

Le lance furono restituite alle comunità La Perouse e Gweagal durante una cerimonia ufficiale di rimpatrio presso la Wren Library di Trinity e consegnate ai discendenti della comunità indigena che le aveva realizzate.

Il College aveva precedentemente respinto una richiesta di rimpatrio a causa delle preoccupazioni relative all’alloggio e alla conservazione delle lance. La comunità Gweagal, i cui antenati fabbricarono alcune lance, da 30 anni conduceva una campagna per il loro rimpatrio.

James Cook e Joseph Banks originariamente sequestrarono 40 lance dai villaggi locali nell’aprile 1770 durante il loro primo viaggio in Australia. Queste furono poi donate a Lord Sandwich, Primo Lord dell’Ammiragliato, che donò 4 lance al Trinity College, nel 1771.

Il Museo di archeologia e antropologia (MAA) possedeva le lance dal 1914, fatta eccezione per un breve ritorno a Canberra nel 2015 e nel 2020 per le mostre al National Museum of Australia.

La cerimonia è stata il culmine di anni di conversazioni tra la MAA e le comunità aborigene. Vi hanno partecipato membri delle due comunità, compresi i discendenti di coloro da cui Cook e Banks presero le lance.

I La Perouse hanno presentato una richiesta formale di rimpatrio al Trinity College nel dicembre 2022 dopo anni di campagna. Il Trinity College ha accettato ciò nel marzo 2023 e poi ha sollecitato la Charity Commission per il trasferimento del titolo legale.

Le lance saranno prestate al Chau Chak Wing Museum presso l’Università di Sydney, mentre verrà costruito un centro visitatori a Kurnell, Kamay.

Noeleen Timbery, presidente del La Perouse Local Aboriginal Land Council, ha descritto le lance come un “collegamento con il nostro passato, le nostre tradizioni e le nostre pratiche culturali”.