I prodotti antietà sono pubblicizzati ovunque, quindi non sono rimasta sorpresa nel vedere un’altra pubblicità, questa volta per un siero antietà di Eucerin. Tuttavia, ho fatto un doppio giro quando ho visto che veniva chiamato “siero epigenetico”. “Epigenetico” è solo la prossima parola d’ordine che gli inserzionisti usano per vendere i loro prodotti, o potrebbe essere questo il futuro della tecnologia anti-età?
“Epigenetico è solo la prossima parola d’ordine che gli inserzionisti usano per vendere i loro prodotti, o potrebbe essere questo il futuro della tecnologia anti-età?”
Il termine epigenetica fu usato per la prima volta da un alunno di Cambridge, Conrad Waddington, negli anni ’40 (prima della scoperta della struttura del DNA). Il prefisso “epi” deriva dal greco che significa “su” o “su” e l’epigenetica si riferisce a meccanismi di ereditarietà che si verificano in aggiunta alla genetica.
L’epigenetica come la intendiamo oggi è l’aggiunta di gruppi chimici al DNA che mette a punto il modo in cui i geni vengono espressi. Una delle modifiche epigenetiche più comuni è il gruppo metilico (CH3), che, quando legato al DNA, diminuisce l’espressione di un gene. Cambiare l’espressione dei geni in una cellula permette alla cellula di diventare più specializzata. Ciò può essere meglio visualizzato dal famoso “paesaggio epigenetico” di Waddington che mostra una biglia che rotola lungo un piano inclinato fino a raggiungere uno specifico avvallamento: un’analogia per una cellula che si differenzia irreversibilmente finché non si specializza.
L’epigenetica è probabilmente la cosa più interessante, poiché mostra l’effetto che i fattori ambientali possono avere sul nostro codice genetico. Ciò è stato identificato quando i ricercatori hanno studiato i dati dell’inverno della fame olandese nel 1944-45: una carestia avvenuta a seguito dell’occupazione tedesca durante la seconda guerra mondiale. Gli epidemiologi hanno esaminato il modo in cui la carestia ha influenzato il peso alla nascita dei bambini le cui madri erano malnutrite durante la gravidanza. Hanno scoperto che il peso medio alla nascita era inferiore a causa della metilazione inferiore alla media di un gene del fattore di crescita che codifica per un ormone della crescita. Oggi si pensa che questi cambiamenti epigenetici siano avvenuti nel grembo materno, con effetti di lunga durata: questi individui portarono queste modifiche al loro DNA per tutto il resto della loro vita. La ricerca ha dimostrato che alcuni cambiamenti epigenetici possono essere ereditati dalla prole, e il prossimo passo nell’analisi dell’inverno della fame olandese sarà scoprire se questo è un caso in cui i cambiamenti epigenetici sono persistiti nella generazione successiva.
“Dovremmo offrire alle persone la possibilità di modificare l’espressione del proprio DNA senza una conoscenza scientifica dei potenziali effetti?”
In che modo le aziende cosmetiche utilizzano l’epigenetica per formulare creme e sieri antietà? A questa domanda è forse più difficile rispondere. Eucerin sostiene che il loro principio attivo ‘Epicelline’ corregge l’ipermetilazione del DNA che inattiva i cosiddetti “geni della giovinezza”. Il meccanismo attraverso il quale sono riusciti a raggiungere questo obiettivo rimane vago. Inoltre, rimane ambiguo su quali geni siano i “geni della gioventù”. È quindi difficile non trovare dubbie le loro affermazioni. D’altra parte, se l’epicellina cambia davvero l’espressione dei geni che controllano l’aspetto della nostra pelle, ciò è potenzialmente preoccupante, soprattutto quando sappiamo, da eventi come l’inverno della fame olandese, gli effetti duraturi e potenzialmente ereditari che i cambiamenti epigenetici possono avere. .
Ciò presenta diverse questioni etiche. I prodotti epigenetici potrebbero darci un falso senso di sicurezza? Ad esempio, qualcuno è meno propenso ad applicare la protezione solare se ritiene che qualsiasi conseguenza negativa sulla propria pelle possa essere invertita? Inoltre, se la cura epigenetica della pelle diventasse un prodotto potente ed efficace, dovrebbe essere da banco o prescritta? È difficile immaginare una circostanza medica in cui sia necessario prescrivere un siero antietà, tuttavia, dovremmo offrire alle persone la possibilità di modificare l’espressione del loro DNA senza una conoscenza scientifica dei potenziali effetti?
Ciò che è certo è che in futuro il termine epigenetica diventerà probabilmente una parola prevalente nei prodotti cosmetici così come nella medicina. Ad esempio, sono in corso interessanti terapie epigenetiche come i cosiddetti epi-farmaci che agiscono per potenziare i geni oncosoppressori al fine di curare il cancro. Tuttavia, quando si tratta di prodotti commerciali, l’epigenetica non è solo una parola d’ordine e sottolinea l’importanza di capire esattamente per cosa stiamo pagando.