L’ex preside del Girton College è stata nominata presidente della British Academy, l’organismo nazionale del Regno Unito per le scienze umane e sociali.
La professoressa Susan J Smith si è impegnata a utilizzare la piattaforma dell’Accademia per lottare a favore del settore dell’istruzione, mentre numerose istituzioni rischiano il collasso.
Smith, attuale ricercatore a vita al Girton College e professore emerito onorario di geografia sociale ed economica a Cambridge, assumerà l’incarico nel luglio 2025 per un mandato di quattro anni.
La professoressa Smith è stata preside del Girton College per 13 anni, dal 2009 al 2022, prima di essere succeduta dalla dottoressa Elisabeth Kendall.
La borsa di studio dell’Accademia è composta da oltre 1000 studiosi. Il professor Smith è stato eletto alla borsa di studio nel 2008.
Fondata nel 1902, gli obiettivi dichiarati dell’Accademia sono “difendere le scienze umane e sociali, investire nella migliore ricerca, informare e arricchire il dibattito, garantire l’impegno internazionale e sfruttare al meglio le risorse dell’Accademia”.
L’Accademia ha storicamente coinvolto molti famosi studiosi britannici come John Maynard Keynes, CS Lewis e Isaiah Berlin. Tra i precedenti presidenti figurano il pari a vita Randolph Quirk e l’ex Primo Ministro Arthur Balfour.
L’organismo ha affermato che la professoressa Smith ha “una reputazione internazionale per la sua ricerca” nei campi della geografia umana e degli studi sull’edilizia abitativa.
L’Accademia ha sottolineato il lavoro di Smith sui legami tra “alloggio, disuguaglianza, salute e benessere” come un’area meritevole di elogi, che è stata “finanziata da consigli di ricerca, enti pubblici e trust di beneficenza”.
Il professor Smith ha affermato: “In un momento di grave difficoltà per l’istruzione superiore nel Regno Unito, sono determinato a mantenere la posizione dell’Accademia come voce forte e guida per il settore, difendendo i nostri valori e sfruttando le nostre energie per informare il dibattito e catalizzare il cambiamento”.
La settimana scorsa, il Times della domenica ha riferito che le università del Regno Unito affrontano una “catastrofe finanziaria”, con tre importanti istituzioni vicine al collasso. L’University and Colleges Union (UCU) ha tenuto colloqui di crisi con Bridget Phillipson, segretario all’istruzione, esortando il governo a salvare i posti di lavoro.
Il Prof. Smith ha anche affermato: “Le scienze umane e sociali sono un faro di speranza in tempi incerti: è impossibile sopravvalutare la loro capacità di arricchire la vita delle persone e di affrontare le urgenti questioni della nostra epoca”.