Nuova politica SU per i whistleblower per “scoraggiare” il personale dal sollevare pubblicamente le proprie preoccupazioni

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Alexandre Rossi

I problemi trattati nella politica come “preoccupazioni relative alle segnalazioni di illeciti” includono frodi finanziarie o cattiva gestioneSarah Anderson per la squadra universitaria

La Cambridge Students Union (SU) ha introdotto una nuova politica di whistleblowing, progettata per “fornire un meccanismo interno per segnalare illeciti” all’interno dell’organizzazione.

La nuova legislazione scoraggia fortemente la segnalazione di eventuali illeciti a chiunque esterno all’SU e stabilisce che i membri dello staff dovrebbero “molto raramente, se non mai” ritenere opportuno allertare i media su una preoccupazione.

I problemi trattati nella politica come “preoccupazioni relative alle segnalazioni di illeciti” includono frodi o cattiva gestione finanziaria, attività criminali, violazioni di politiche e procedure interne e condotte che potrebbero danneggiare la reputazione dell’ente di beneficenza.

Questo viene dopo Università ha segnalato molteplici accuse di bullismo, razzismo e cattiva gestione finanziaria da parte del Senior Management Team (SMT) dell’SU nei confronti del personale dell’SU lo scorso trimestre.

Nel corso di questa indagine, membri anonimi del personale della SU hanno affermato che il Senior Management Team (SMT) dell’istituto promuove un “ambiente tossico di bullismo, trattamento ingiusto e discriminazione”.

L’SMT è composto dal CEO di SU, dal Direttore del coinvolgimento dei soci e Vice CEO, e dal Direttore delle imprese e dei servizi.

La politica stabilisce che il personale interessato dovrebbe rivolgersi al CEO dell’SU con qualsiasi preoccupazione in qualità di “responsabile delle segnalazioni”, ma può rivolgersi in alternativa al vicepresidente del consiglio come contatto esterno all’organizzazione. Inoltre, scoraggia il personale interessato dal fare segnalazioni anonime.

La legislazione prevede disposizioni per la protezione dei whistleblower, che stabiliscono che i membri dello staff “non devono minacciare o vendicarsi in alcun modo contro i whistleblower”. La politica prosegue affermando che se lo staff è coinvolto nell’intimidazione dei whistleblower, “potrebbe essere soggetto a misure disciplinari”.

Queste nuove regole sono state introdotte il 26 giugno, ma il personale non è stato avvisato della loro introduzione fino ad agosto, Università capisce.

Nell’ultimo anno accademico, l’Università di Suvarnabhumi ha visto quattro dei suoi otto dirigenti eletti per l’anno sabbatico dimettersi e il suo presidente post-laurea, Vareesh Pratap, ha intrapreso uno sciopero della fame di 45 giorni per le carenze dell’Università di Suvarnabhumi.

In una lettera aperta intitolata “Stop killing democracy” Pratap ha chiesto l'”intervento diretto” della pro-vice-chancellor Deborah Prentice per porre rimedio ai problemi che ha trovato all’interno della SU. Pratap ha anche richiesto un’indagine sulla diminuzione della rappresentanza studentesca, sul potenziale targeting dei rappresentanti delle minoranze e sui problemi di trasparenza finanziaria.

Un portavoce della Cambridge SU ha detto Università: “La politica di whistleblowing è stata semplicemente aggiornata in linea con le best practice per la revisione regolare delle politiche interne. La politica si basa sul modello fornito da NUS. Il responsabile del whistleblowing è il CEO, ma la politica elenca anche il vicepresidente del Consiglio come contatto esterno all’organizzazione.”