Una volta prescritto ai pazienti che lottavano per controllare il diabete di tipo 2, il semaglutide, meglio conosciuto con il nome commerciale Ozempic, è diventato il nuovo farmaco di scelta per la perdita di peso. Man mano che emergono ricerche a sostegno dell’uso di semaglutide per trattare un’enorme varietà di condizioni, la sua popolarità ha continuato a crescere: è stato riferito che 1 americano su 8 ha assunto farmaci della stessa classe di farmaci di Ozempic in un sondaggio condotto dalla Kaiser Family Foundation. I profitti realizzati da semaglutide per il produttore Novo Nordisk hanno portato il prezzo delle azioni della società farmaceutica a salire alle stelle, plasmando il panorama globale di Big Pharma.
Come funziona Ozempic?
Dopo un pasto, l’ormone GLP-1 (peptide 1 simile al glucagone) viene rilasciato dall’intestino. Il GLP-1 ha numerosi effetti sull’organismo, il più significativo dei quali è la promozione del rilascio di insulina e del senso di sazietà. Semaglutide imita il GLP-1 legandosi allo stesso recettore all’interno del corpo, agendo per potenziare il sistema esistente di rilascio di insulina nell’organismo e monitorare il senso di sazietà dopo un pasto. Ciò significa che semaglutide può essere utilizzato per migliorare il controllo della glicemia negli adulti con diabete di tipo 2, che non riescono a far corrispondere il rilascio di insulina ai livelli di zucchero nel sangue. Inoltre, una formulazione a dosaggio più elevato di Ozempic può essere utilizzata insieme alla dieta e all’esercizio fisico per favorire la gestione del peso a lungo termine negli adulti obesi.
Un farmaco per curare molte malattie?
Lo scorso marzo, la FDA (Food and Drug Administration of America) ha approvato un nuovo utilizzo del semaglutide: per “ridurre il rischio di morte cardiovascolare, infarto e ictus negli adulti con malattie cardiovascolari e… obesità”. Novo Nordisk ha adottato un approccio “doppio marchio” per la vendita di semaglutide: il preparato di semaglutide somministrato ai pazienti per prevenire le malattie cardiovascolari si chiama Wegovy anziché Ozempic ed è disponibile in una gamma più ampia di dosaggi. Negli Stati Uniti, il costo mensile di Ozempic è di circa 969 dollari, mentre Wegovy costa circa 1.349 dollari al mese. Questa disparità di costi consente a Novo Nordisk di disaccoppiare il prezzo per unità di semaglutide dai suoi diversi usi, consentendo all’azienda di allineare i profitti derivanti dal farmaco ai diversi valori di mercato del trattamento del diabete rispetto alle malattie cardiovascolari.
“Ozempic potrebbe essere potenzialmente utilizzato nel ‘trattamento e nella prevenzione del declino cognitivo e dell’abuso di sostanze'”
È probabile che ulteriori usi di semaglutide vengano approvati nel prossimo futuro, poiché ricerche recenti suggeriscono ulteriori possibili indicazioni per il farmaco. I ricercatori del Dipartimento di Psichiatria dell’Università di Oxford hanno pubblicato uno studio in cui si suggerisce che semaglutide potrebbe essere potenzialmente utilizzato nel “trattamento e nella prevenzione del declino cognitivo e dell’abuso di sostanze”. Inoltre, numerosi studi hanno trovato una correlazione tra l’uso di analoghi del GLP-1 e un ridotto rischio di cancro legato all’obesità. La fiducia di Novo Nordisk nelle proprietà panaceatiche di semaglutide è chiara, poiché l’azienda farmaceutica sta attualmente gestendo due studi clinici (EVOKE ed EVOKE+) in tandem per indagare se semaglutide abbia un “effetto positivo sulla malattia di Alzheimer precoce”.
Il rischio del “pharmastate” e l’aumento delle tensioni internazionali
Novo Nordisk è oggi la società di maggior valore dell’Unione Europea ed è responsabile di gran parte della recente crescita economica in Danimarca, in un modo che ricorda le deboli economie dei “petrostati”, che fanno affidamento sul petrolio come fonte primaria di reddito, rendendo le loro economie vulnerabili alle fluttuazioni dei prezzi del petrolio. La crescita economica squilibrata in Danimarca dovuta alle vendite di semaglutide potrebbe minacciare di portare la Danimarca sullo stesso percorso della Finlandia negli anni 2000, quando il crollo della quota di mercato di Nokia portò a difficoltà economiche all’interno del paese.
“I senatori durante l’udienza si sono ripetutamente chiesti perché Novo Nordisk addebita agli americani con diabete di tipo 2 969 dollari al mese per Ozempic, mentre lo stesso farmaco viene venduto a 59 dollari in Germania”
Al di là del suo impatto economico a livello nazionale, il prezzo di vendita del semaglutide ha suscitato tensioni tra il governo degli Stati Uniti e le Big Pharma internazionali. Il mese scorso si è tenuta un’udienza al Senato per esaminare i prezzi di Ozempic e Wegovy. I senatori in udienza si sono ripetutamente chiesti perché Novo Nordisk addebita agli americani con diabete di tipo 2 969 dollari al mese per Ozempic, mentre lo stesso farmaco viene venduto a 59 dollari in Germania, con il senatore Bernie Sanders che critica l’azienda perché tratta gli Stati Uniti come la sua “vacca da mungere”. L’amministratore delegato di Novo Nordisk, Lars Fruergaard Jørgensen, ha evitato qualsiasi impegno ad abbassare i prezzi negli Stati Uniti, pur affermando spesso di essere “a sostegno” dell’aiutare i pazienti ad accedere meglio ai farmaci. Questa udienza forse indica le future tensioni post-elettorali tra il governo degli Stati Uniti e Big Pharma, con i candidati alla presidenza Harris e Trump che in precedenza avevano espresso il loro desiderio di tagliare i prezzi dei farmaci.