Mentre la polvere dei Giochi Olimpici di Parigi del 2024 si deposita e le Paralimpiadi sono in pieno svolgimento, ecco alcune riflessioni su due settimane di emozioni, resistenza e successi sportivi femminili.
Ci sono state storie di grandezza, come la prima medaglia d’oro del Pakistan vinta da Arshad Nadeem nel giavellotto, Eva Okaro che è diventata la prima donna di colore a rappresentare la squadra britannica nel nuoto e Imane Khelif dall’Algeria che ha sconfitto gli insulti online ed è tornata a casa con una medaglia d’oro.
“La squadra di rugby a 7 degli Stati Uniti ha conquistato il sostegno del mondo quando ha giocato, in gran parte grazie alla stargirl, Ilona Maher”
La storia principale, tuttavia, soprattutto per me, è quella della squadra femminile di rugby a sette degli Stati Uniti, che ha ottenuto un ultimo tentativo per guadagnarsi la sua prima medaglia in assoluto in questo evento. Ciò a cui si è assistito dopo il torneo a sette è stato molto simile a ciò che si è visto durante la Coppa del mondo di calcio femminile in Australia/NZ, che ha visto la nazione australiana investire orgoglio e un forte sostegno nelle sue Matilda. Inoltre, agli Europei del 2022, che hanno visto la vittoria dell’Inghilterra ispirare così tanti giovani, in particolare ragazze, a iniziare a giocare a calcio, facendo crescere enormemente il gioco di base e preparando il futuro per un investimento generale nello sport femminile.
La USA Rugby ha fatto proprio questo. Senza aver nemmeno vinto l’oro, la squadra USA Rugby 7s ha ottenuto il sostegno del mondo quando ha giocato, in gran parte grazie alla stargirl, Ilona Maher. Maher ha fatto per il rugby femminile nel 2024 quello che Leah Williamson ha fatto per il football nel 2022: ha messo lo sport femminile sulla mappa. Con il suo cervello, la sua bellezza e la sua forza, Maher ha mostrato al mondo come si comportano e come appaiono le atlete. Con ben 3,8 milioni di follower su Instagram, ora è la giocatrice di rugby più seguita, uomo o donna, sull’app. Con questo pubblico, Maher è stata in grado di mostrare cosa comporta essere un’atleta donna: la disuguaglianza, la lotta, ma soprattutto la gioia di poter rappresentare il proprio paese e di farlo in un modo che ispira i più giovani a voler essere più come lei. Dimostrare che puoi essere un modello di riferimento, che è donna, indossa il trucco, ma è forte, tonica e capace di fare cose incredibili con il suo cervello e il suo corpo sul campo, e quindi sfidare la percezione sociale della femminilità.
“Il torneo femminile ci ha insegnato che… lo sport femminile sfida gli stereotipi della femminilità”
Il termine di ricerca “rugby femminile” dal 2003 ha avuto un punteggio di interesse molto basso pari a 3 per tutto l’anno passato. Al momento del torneo femminile di rugby a 7, tra il 28 luglio e il 3 agosto, questa tendenza è salita fino a un punteggio di interesse massimo di 100, il che significa che “rugby femminile” è stato cercato su Google più di quanto non lo sia mai stato. Tendenze simili possono essere osservate con il termine di ricerca “rugby USA” e anche “club di rugby vicino a me”, che è stato cercato su Google più di quanto non lo sia mai stato nei paesi del Sud Africa, del Regno Unito e dell’Australia. Che questo picco fosse più interessato alle future stelle del rugby maschile o femminile, non si può negare l’enorme impatto positivo del torneo di rugby a 7 alle Olimpiadi di Parigi 2024.
L’impatto che Parigi 2024 ha avuto sul rugby è innegabile. Il torneo maschile ha visto la Francia vincere l’oro, con il suo ragazzo stella Antoine Dupont che è passato dai 15 con l’obiettivo della vittoria olimpica. Il torneo femminile ci ha insegnato che le atlete hanno forme e taglie diverse e che lo sport femminile sfida gli stereotipi della femminilità in un modo che convalida e ispira i giovani a vedere il loro corpo e la loro forza come una superpotenza. Le Olimpiadi non hanno solo assegnato medaglie, hanno dato una piattaforma a personaggi come Ilona Maher, Madi Levi, Porsha Woodman-Wycliffe e Abi Burton che hanno attivamente utilizzato i social media per mostrare il loro atletismo. Grazie alla loro instancabile difesa, lo sport femminile è cambiato in meglio. Ora le ragazze hanno degli eroi: eroi che sono sostenitori di una vita sana, dello sport per tutti, per sfidare e abbattere le barriere di genere. Eroi che sono guerriere feroci, eroi che vincono medaglie olimpiche. Le Olimpiadi di Parigi 2024 sono state un’Olimpiade di successo femminile, di uguaglianza femminile e hanno gettato le basi affinché lo sport femminile e non binario del futuro cambiasse per sempre.