Scoperto che un esopianeta nella zona abitabile ha un’atmosfera contenente composti vitali per la vita
Metano e anidride carbonica sono stati rilevati nell’atmosfera dell’esopianeta K2-18b, segnando la prima volta che molecole a base di carbonio sono state scoperte nell’atmosfera di un esopianeta nella zona dei “Riccioli d’oro”. K2-18b si unisce a una classe unica di esopianeti abitabili con atmosfere ricche di idrogeno e possibili oceani di acqua liquida che potrebbero rappresentare candidati promettenti nell’esplorazione della vita extraterrestre. Le osservazioni hanno anche accennato alla presenza di dimetilsolfuro, suggerendo un’attività biologica sull’esopianeta
Nessun uomo oltre questo punto: gli scienziati scoprono il segreto della nascita verginale nei moscerini della frutta
Per la prima volta, la nascita verginale è stata ottenuta con successo in una specie animale che si riproduce sessualmente. Lo studio ha rivelato che circa l’1-2% delle mosche femmine di seconda generazione erano in grado di utilizzare la capacità di produrre embrioni che si sviluppavano fino all’età adulta senza fecondazione tramite sperma, ma solo in assenza di mosche maschi. La comprensione di questo fenomeno potrebbe avere implicazioni di vasta portata per l’agricoltura e il controllo dei parassiti.
Le siepi assorbono l’inquinamento da particelle nocive
Una ricerca condotta dall’Università di Lancaster ha dimostrato che le siepi possono assorbire particelle nocive provenienti dal traffico stradale e che la loro piantagione può quindi ridurre l’esposizione all’inquinamento da particelle. Questa cattura è più efficiente per le particelle ultrafini, probabilmente a causa del loro filtraggio preferenziale da parte delle superfici increspate delle foglie. La consigliera Tracey Rawlins afferma che “i risultati sottolineano il contributo che possono apportare le innovazioni basate sulla natura”.
Uno stile di vita sano riduce il rischio di depressione
Utilizzando i dati di quasi 290.000 persone, 13.000 delle quali affette da depressione, sono stati identificati sette fattori di uno stile di vita sano che sono collegati a un rischio inferiore: sonno sano, frequenti relazioni sociali, consumo moderato di alcol, dieta sana, regolare attività fisica, non fumare mai e comportamento sedentario da basso a moderato. Secondo la professoressa Barbara Sahakian, “sebbene il nostro DNA … possa aumentare il rischio di depressione, abbiamo dimostrato che uno stile di vita sano è potenzialmente più importante”. Uno stile di vita più povero ha un impatto più significativo sul sistema immunitario e sul metabolismo, che a sua volta aumenta il rischio di depressione.
La tecnica basata sull’intelligenza artificiale rivela nuovi obiettivi per la scoperta di farmaci
Un team di ricerca guidato dall’Università di Cambridge ha sviluppato un metodo per identificare gli individui ad alto rischio per determinate malattie, tra cui condizioni neurodegenerative come il morbo di Alzheimer, in collaborazione con Insilico Medicine, un’azienda di scoperta di farmaci guidata dall’intelligenza artificiale. Queste malattie sono associate al fenomeno della separazione di fase delle proteine, in cui le proteine si separano spontaneamente in due fasi e interrompono le funzioni cellulari chiave collegate alle malattie neurodegenerative. Attraverso lo strumento di scoperta di target terapeutici guidato dall’intelligenza artificiale, il team ha replicato le caratteristiche della malattia nelle cellule controllando il comportamento di questi target. Si spera che questo metodo venga integrato nell’intervento clinico, consentendoci di determinare meglio la relazione causale tra gli individui target e queste malattie.
La nuova tecnologia dei vaccini potrebbe proteggere da futuri virus e varianti
Una nuova tecnologia dell’antigene vaccinale, sviluppata dall’Università di Cambridge in collaborazione con altre organizzazioni, potrebbe proteggere da una gamma ancora più ampia di coronavirus attuali e futuri, come le varianti Delta e Omicron di SARS-CoV-2. Gli attuali vaccini contro l’influenza stagionale e i coronavirus si basano su ceppi o varianti virali comparsi nel passato, che rendono difficile prevenire le reinfezioni quando i virus mutano. Invece di prendere di mira solo le proteine spike del virus che cambiano per eludere il nostro sistema immunitario, questa tecnologia prende di mira le regioni critiche del virus di cui ha bisogno per completare il suo ciclo di vita. Il team ha utilizzato questo approccio per identificare una struttura antigenica unica che ha fornito risposte immunitarie ad ampio raggio contro diversi coronavirus ed è compatibile con tutti i sistemi di somministrazione del vaccino.
Dopotutto, sopprimere i pensieri negativi può essere positivo per la salute mentale
Secondo un nuovo studio, sopprimere i pensieri sugli eventi negativi non solo rende le preoccupazioni meno vivide, ma migliora anche la salute mentale. Nello studio, condotto dai ricercatori della Cognition and Brain Sciences Unit del Medical Research Council, i partecipanti sono stati coinvolti in “prove no-imagine”, che li hanno incoraggiati a smettere di pensare agli eventi negativi e a bloccare immagini/pensieri che li riguardavano. Dopo tre mesi di formazione, i partecipanti hanno riferito che gli eventi repressi erano meno vividi e inducevano paura. Inoltre, le persone con maggiori sintomi psicologici all’inizio dello studio sono migliorati maggiormente dopo l’allenamento di soppressione, ma solo se hanno represso adeguatamente le loro paure. Questi risultati sembrano contraddire la convinzione che la soppressione sia un processo di coping disadattivo.