Sovraccaricati dal cambiamento climatico, i megaincendi occidentali esplodono simultaneamente

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Alexandre Rossi

Nell’America del Nord occidentale, la stagione degli incendi è in pieno svolgimento, e sulla buona strada per stabilire nuovi record. Nelle ultime due settimane, gli inferni hanno devastato parti della California, dell’Oregon e del Canada, lasciando dietro di sé tracce bruciate.

Sebbene queste regioni non siano estranee agli incendi, gli esperti affermano che il ritmo con cui alcuni incendi si sono intensificati è scioccante. Mentre migliaia di persone fuggono in seguito agli ordini di evacuazione, i vigili del fuoco accorrono in massa per aiutare, ma stanno lottando per contenere gli incendi in un cocktail di condizioni unico alimentato dal clima.

Grandi incendi ovunque: Negli Stati Uniti occidentali e in Canada, una serie di ondate di calore, siccità e forti venti stanno aumentando la crescita degli incendi in questa stagione. Il Park Fire nella California settentrionale, appiccato la scorsa settimana da un piromane, ne è un esempio.

Il caldo estremo di giugno e luglio ha seccato la vegetazione della zona, alimentando la rapida espansione dell’incendio. Venerdì, l’incendio aveva bruciato circa 178.000 acri. Solo pochi giorni dopo, l’incendio ha avvolto più di 380.000 acri, coprendo un’area quasi doppia rispetto a quella di New York City. Il Park Fire è già il quinto incendio più grande nella storia della California e potrebbe continuare a imperversare per settimane o addirittura mesi, affermano gli esperti.

“È il clima caldo e secco da record che ha bruciato i combustibili e li ha resi il più pronti possibile a bruciare”, ha detto al New York Times Park Williams, professore di geografia presso l’Università della California, Los Angeles. Questi tipi di condizioni stanno diventando più comuni con il cambiamento climatico, che sta alimentando stagioni degli incendi più lunghe e attive, secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration.

Scene simili si stanno verificando in alcune parti dell’Oregon e del Canada. Gli esperti affermano che una “siccità improvvisa” innescata da ondate di calore ha trasformato alberi, arbusti e vegetazione in tutto l’Oregon orientale e centrale in legna da ardere per incendi boschivi innescati da fulmini. Finora sono andati in fumo più di 1 milione di acri in tutto lo stato, il quadruplo della quantità di terra carbonizzata rispetto all’anno scorso.

In Alberta, Canada, un intenso incendio boschivo ha distrutto almeno un terzo della città di Jasper, una popolare meta turistica per la sua vicinanza al Jasper National Park. Le autorità affermano che l’incendio che sta devastando il parco è il peggiore in un secolo.

L’incendio è stato rafforzato da un temporale generato dal fuoco noto come sistema pirocumulonembo, che può produrre grandine, forti venti, fulmini, tornado e enormi pennacchi di fumo. Alcuni degli inferni in California e Oregon hanno anche creato i loro tornado di fuoco (e sì, sembrano terrificanti tanto quanto il loro suono).

Città carbonizzate: La natura intensa di questi incendi li ha resi estremamente difficili da combattere. In California, circa 4.800 vigili del fuoco sono stati dispiegati per il Park Fire, ma finora solo il 14 percento circa è stato contenuto. Quattro contee sono sotto ordine di evacuazione mentre l’incendio brucia le auto, le case e gli effetti personali dei residenti, riporta CBS News. I vigili del fuoco hanno avuto più fortuna nel contenere il grande incendio di Durkee nell’Oregon orientale, con un piccolo aiuto da un recente temporale, ma non prima che bruciasse attraverso fasce di ranch.

Nel frattempo, in Canada, gran parte di Jasper è stata ridotta a cumuli carbonizzati di legna e macerie. Il sindaco di Jasper, Richard Ireland, ha affermato che la distruzione è “quasi incomprensibile” e potrebbe avere conseguenze a lungo termine per l’economia della città, che dipende dal turismo. Circa 20.000 turisti e 5.000 residenti sono fuggiti dall’idilliaca località turistica di montagna la scorsa settimana.

Non è solo l’economia canadese a rischiare di essere colpita dai danni causati dagli incendi boschivi: un rapporto di prossima uscita del gruppo di analisi economica IMPLAN rileva che gli incendi boschivi potrebbero costare all’economia statunitense quasi 90 miliardi di dollari quest’anno, riporta Heatmap News.

Mentre il cambiamento climatico aumenta gli incendi boschivi, i funzionari stanno lavorando a nuove strategie per domarli. A giugno, la NOAA ha testato due strumenti sperimentali che utilizzano satelliti e intelligenza artificiale per identificare più rapidamente gli incendi e comunicare informazioni ai gestori del territorio in modo che possano schierare le forze per combattere le fiamme prima che si diffondano.

Per impedire che si verifichino mega-incendi, gli esperti stanno sostenendo più incendi controllati, incendi più piccoli che potrebbero aiutare a ripulire parte della vegetazione secca che alimenta le fiamme. Questa pratica è stata utilizzata per secoli dalle popolazioni indigene, che sono state fondamentali per gli sforzi di gestione degli incendi boschivi in ​​tutti gli Stati Uniti occidentali e in Canada.

Altre notizie importanti sul clima

Il caldo non è l’unico rischio per la salute ambientale che gli atleti potrebbero affrontare alle Olimpiadi. Gli organizzatori rinviata la gara di triathlon maschile a causa degli alti livelli di inquinamento nella Sennadove la parte dedicata al nuoto avrebbe dovuto svolgersi oggi. Il governo francese ha speso circa 1,5 miliardi di dollari negli ultimi dieci anni per ripulire il fiume urbano. I test hanno dimostrato che le acque soddisfacevano gli standard sanitari nelle settimane precedenti l’evento, durante le quali il sindaco di Parigi ha fatto un tuffo per contribuire a sedare i problemi di salute.

Tuttavia, i funzionari hanno ritenuto il fiume non sicuro per la competizione dopo aver trovato livelli potenzialmente pericolosi di batteri Escherichia coli. Ciò potrebbe essere dovuto alle recenti tempeste che hanno travolto il sistema fognario della città e hanno probabilmente fatto trapelare acque reflue non trattate nella Senna, riferiscono Emma Bowman e Juana Summers della NPR.

Aggiungendo un’altra minaccia alla lista, I funzionari sanitari avvertono di un potenziale picco di casi di Dengue alle Olimpiadi mentre le persone si radunano a Parigi, Anne Pouzargues scrive per Wired. La Francia ha visto un aumento dei casi di malattia quest’anno, e il cambiamento climatico è almeno in parte da biasimare, secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Questo perché la zanzara che trasmette la dengue prospera in condizioni calde e umide come quelle che hanno ammantato l’Europa quest’estate. Gli scienziati stanno osservando una tendenza simile nella malaria, una malattia diversa trasmessa dalle zanzare. I ricercatori dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno recentemente sviluppato un nuovo test che consente la rapida identificazione dell’insetto che trasmette la malattia, di cui la mia collega Victoria St. Martin ha scritto la scorsa settimana.

Nel frattempo, un’indagine di vasta portata condotta dal giornalista Rico Moore per The Margin ha portato alla luce documenti storici che rivelano l’entità dell’impatto delle dighe sui pesci nel fiume Skagit fuori Seattle. Quando le dighe furono costruite nel 1919, le prove dimostrano che gli sviluppatori non si sono consultati adeguatamente con le tribù locali, che sono state profondamente colpite dal declino delle popolazioni di salmoni, trote iridee, trote di mare e trote toro nel corso dell’ultimo secolo. Ora, l’azienda di servizi pubblici di Seattle sta cercando di estendere le operazioni delle sue dighe nell’area, ma le tribù stanno reagendo.

Se stai leggendo da un posto dove attualmente fa caldo e fa caldo, Wes Siler della rivista Outside ha scritto di recente una guida per proteggere i cani durante le ondate di calore torrido. I cani non possono sudare in modo efficiente come gli umani e hanno più difficoltà a rinfrescarsi nel caldo estivo, il che può causare malattie legate al calore. Per prevenire ciò, i veterinari raccomandano di spostare immediatamente i cuccioli all’ombra e di applicare acqua fredda o ghiaccio sui loro corpi, insieme a una serie di altre strategie.

Un nuovo studio dimostra che il il mercato nero online dei pipistrelli impagliati è in piena espansione su siti come Etsy, eBay e Amazon. I ricercatori hanno scoperto che molti di questi prodotti non provengono da fonti sostenibili e potrebbero contribuire al declino delle specie di pipistrelli in via di estinzione, che stanno già lottando contro il cambiamento climatico e la distruzione dell’habitat. Quando il New York Times li ha contattati in merito al loro coinvolgimento nel commercio online di pipistrelli, i marketplace hanno avuto risposte diverse; eBay ha rimosso diversi annunci di pipistrelli attivi mentre Amazon ha rifiutato di commentare.

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