Buona settimana 6. Ad oggi sono ufficialmente sopravvissuto a cinque settimane 5 a Cambridge. Penso che la sala a metà strada sia molto meritata. Ne mancano solo altri quattro. Sento l’urgenza di dire grazie al Signore, che non potrei sopportarne più di quattro in più, che detesto la quinta settimana e tutto ciò che rappresenta, e che non vedo l’ora di avere un vero lavoro, annientando l’esistenza stessa della settimana 5, trascinando con sé la possibilità del blues della settimana 5. Non è esattamente quello che penso, però.
“Ho trascorso gran parte di questa settimana con il mio migliore amico, iDiscover; e ne ho trascorsa una parte in una supervisione di 90 minuti su un alce”
Non mi piacciono i propositi per il nuovo anno (vedi le mie lamentele al riguardo l’anno scorso qui). Penso che siano sciocchi e ridondanti e impossibile attenersi a essi. Se non vai già in palestra, perché inizierai ad andarci 5 volte a settimana solo perché è gennaio? Invece, mi piace semplicemente usare il nuovo anno per riflettere sull’anno passato e per trovare una nuova forma di calma che posso portare con me nel prossimo. Quest’anno ho promesso di smettere di desiderare che il mio tempo passasse via. (Questo è, per la cronaca, moltissimo non un proposito per il nuovo anno – schifo – ma invece un momento di riflessione divertente, pacifico, senza pressioni).
Con questo in mente, ho trascorso la scorsa settimana consapevole di quanto sia impegnativa questa parte del trimestre, sia per me che per coloro che mi circondano. Ne ho trascorso una buona parte nella biblioteca Caius e, onestamente, una buona parte di quel tempo è stata spesa a osservare la gente (perché altrimenti le biblioteche avrebbero delle gallerie, in realtà?). Ho trascorso gran parte della settimana con il mio migliore amico, iDiscover; alcuni di essi hanno a Stacey Solomon: Metti ordine nella tua vita declutter ispirato della mia stanza universitaria; e ne ho dedicato una parte in una supervisione di 90 minuti su un alce. E pipì d’ape. In realtà è stata una settimana molto normale nella vita di uno studente di Cambridge English. È stato un periodo tranquillo, frenetico, quel caos familiare in cui Cambridge è così brava.
“A volte vorrei che ci prendessimo più tempo per fermarci e fare il punto. Quanto vale la pena faticare per tutta la quinta settimana”
Il mio debito crescente è abbastanza spaventoso? La prospettiva di tre supervisioni in un giorno è davvero terrificante? Mainsbury è il posto che mi piace meno in tutto il centro di Cambridge? Ovviamente ci sono un sacco di cose di merda per gli studenti; Non sono qui per fingere che sia tutto sole, sorrisi e Sunday Lola. Tutto quello che voglio dire è che non è poi così male come le 7 pinte di sterline e il bucato a cui siamo tutti sottoposti. Ci sono anche pezzi positivi. Ci sono supervisioni sugli alci, ci sono cene a lume di candela con le persone che ami e c’è sempre una fine a quei temuti tre giorni di supervisione.
A volte vorrei che ci prendessimo più tempo per fermarci e fare il punto. Pensare a quanto sia improbabile che avremo di nuovo questo tipo di stile di vita. Quanto vale la pena faticare fino alla quinta settimana.
Per me, però, la quinta settimana di questo termine è sembrata molto diversa rispetto al normale. Ora sono nella seconda metà della mia laurea. questo è l’inizio della fine? Sono destinato a essere più saggio? O forse ormai sai come fare riferimento correttamente? Penso che molti studenti universitari del secondo anno abbiano provato una sorta di riflessione di cui potremmo fare un po’ di più. Pensare a quanto abbiamo imparato da un anno e mezzo fa dovrebbe darci una sensazione di ottimismo; tra un altro anno e mezzo forse saremo pronti.
Ma fino ad allora, godiamoci questo momento. Prendiamo la sesta settimana in modo ottimistico: dopo tutto, mancano 13 settimane prima che dovremo affrontare la quinta settimana. Se vieni spazzato via da corridoi a metà strada, pensieri morbosi che coinvolgono stage e un desiderio molto segreto di essere davvero semplicemente uno studente per sempre e non dovrai mai trovare un lavoro vero e proprio, allora non sei solo. Vai al pub e prendi una pinta da 7 sterline. Magari tieni il bicchiere come souvenir. Abbiamo un sacco di tempo a disposizione.