La ricerca di Cambridge combatte la discordanza medica.
Il nostro medico di base è solitamente il primo punto di riferimento per l’accesso al più ampio sistema sanitario nazionale, quindi è fondamentale assicurarsi che comprenda i nostri sintomi, sia per mantenere la fiducia in questa struttura di “controllo” sia, cosa ancora più importante, per garantire l’accesso a un trattamento appropriato.
Nel tentativo di migliorare l’assistenza medica di base, in uno studio condotto da uno studente di dottorato di Cambridge, un team multinazionale ha studiato 28 visite di medicina generale videoregistrate, tutte di pazienti che descrivevano dolore addominale. Le descrizioni dei sintomi dei pazienti sono state confrontate con quanto è stato infine inserito nella loro cartella, con registrazioni accurate come “allineamenti” e informazioni imprecise o mancanti come “disallineamenti”.
Il dolore addominale può indicare gravi malattie come i tumori gastrointestinali superiori (UGIC), anche se sono più frequentemente semplicemente benigni. A causa della mancanza di programmi di screening su larga scala per gli UGIC e di sintomi meno chiari, perdere una possibilità precoce di rilevare questo tipo di cancro può significare diagnosi molto più tardive e peggiori esiti per i pazienti.
Lo studio ha scoperto che i medici di base disallineavano più frequentemente le descrizioni dei pazienti rispetto a quanto non facessero quando si trattava di questo insieme di sintomi. Tuttavia, questo accadeva più spesso quando i pazienti usavano descrizioni vaghe o termini come “disagio” anziché “dolore”, evidenziando un percorso da seguire per ridurre questa disparità.
Economisti di Cambridge: automobili e informatica sono i responsabili del rallentamento della produttività nel Regno Unito
Analisi recenti hanno prodotto una potenziale soluzione al “puzzle” del rallentamento della produttività del Regno Unito. Gli economisti del Bennett Institute for Public Policy hanno utilizzato i dati dell’ONS per scomporre la crescita dell’economia del Regno Unito in contributi provenienti da un totale di 19 settori distinti, come manifattura, finanza e agricoltura.
Lo studio ha rilevato che i rallentamenti della produttività intrasettoriale erano, nel complesso, responsabili del rallentamento totale della crescita, sebbene vi fosse un leggero effetto dovuto alla riallocazione del lavoro, ovvero lo spostamento netto di posti di lavoro dai settori ad alta produttività a quelli a bassa produttività.
Tra tutti i 19 settori, la ricerca ha evidenziato che le ICT e il settore manifatturiero sono stati i principali responsabili del rallentamento: oltre un terzo del rallentamento delle ICT è attribuibile al settore delle telecomunicazioni, mentre l’automotive e i prodotti farmaceutici di base hanno rappresentato un notevole freno per il settore manifatturiero.
La tassa sulle bevande zuccherate funziona, secondo un nuovo studio di Cambridge
I ricercatori dell’Unità di epidemiologia del MRC, in collaborazione con altre istituzioni, hanno monitorato i cambiamenti nei livelli di obesità nei bambini in Inghilterra nell’anno di accoglienza e nel sesto anno tra il 2014 e il 2020, scoprendo che l’introduzione della tassa sullo zucchero era associata a una riduzione relativa dell’8% nei livelli di obesità nelle bambine del sesto anno, equivalente alla prevenzione di 5.234 casi di obesità all’anno in questo solo gruppo.
Cambridge indaga sull’attrito quantistico
Il grafene è considerato uno dei potenziali materiali del futuro, ma presenta ancora molte proprietà che gli scienziati non comprendono ancora appieno.
Un uso proposto dei fogli di grafene è come nano-setaccio, per la filtrazione dell’acqua o persino per la produzione di energia. Ma i ricercatori sono rimasti perplessi dall’attrito insolitamente elevato che si osserva vicino ai confini tra acqua e grafene; questo deve essere compreso prima che qualsiasi tecnologia di questo tipo possa progredire.
Simulando interfacce acqua-grafite su scala molecolare, gli scienziati di Cambridge sono stati in grado di fornire prove iniziali a supporto di una teoria dell’attrito quantistico, un tentativo di spiegare il fenomeno inaspettato. Sono stati anche in grado di utilizzare la simulazione per suggerire approcci per futuri sforzi sperimentali volti a testare la teoria.
Ottusamento emotivo causato dai comuni antidepressivi
Una ricerca del Dipartimento di Psichiatria, in collaborazione con l’Università di Copenhagen, ha scoperto che gli antidepressivi causano a metà degli utilizzatori una sensazione di emotivamente intorpidita a causa del modo in cui influenzano l’apprendimento per rinforzo, che consente agli esseri umani di formare modelli comportamentali dall’ambiente. Non hanno trovato alcun effetto significativo degli antidepressivi sulla cognizione “fredda”, come attenzione e memoria, o sulla cognizione “calda” che coinvolge le nostre emozioni.
Ricostruire le pecore dalla loro pelle
Scienziati di Cambridge, Exeter, York, Scozia e Danimarca hanno ideato una tecnica innovativa nel tentativo di definire una cronologia “controversa” della Rivoluzione agricola tra il XVI e il XIX secolo.
Ponendo le basi per la Rivoluzione industriale, vide l’adozione della rotazione dei campi, la recinzione dei terreni comuni e un uso più ampio di fertilizzanti, ma fino ad ora è stato impossibile stabilire con precisione quali, dove e quando furono apportati determinati cambiamenti durante questo periodo.
I resti animali non possono essere datati con sufficiente precisione e le fonti scritte sono solitamente troppo locali per fornire un quadro completo del progresso. Invece, il team ha implementato un nuovo approccio per affrontare il problema: hanno misurato le proporzioni di isotopi di carbonio e azoto nei documenti legali, in una tecnica nota come analisi degli isotopi stabili. I documenti abbracciavano quasi 500 anni di storia britannica.
Essendo documenti legali, riportavano date precise e, cosa più importante, erano scritti su pergamena di pelle di pecora. Confrontando i rapporti degli isotopi, i ricercatori possono ricostruire la dieta, l’ambiente e persino la salute degli animali durante la loro vita.
Ad esempio, la ricerca ha indicato che l’aumento delle dimensioni delle pecore tra il XVI e il XVIII secolo non era probabilmente dovuto a miglioramenti nutrizionali, ma all’allevamento selettivo. L’espansione del commercio globale dopo le guerre napoleoniche poteva anche essere vista nei dati tramite cambiamenti nei mangimi e nei fertilizzanti.