Il Trinity College sta mettendo in vendita l’affitto a lungo termine della O2 Arena di Londra dopo aver acquisito il sito 15 anni fa, secondo Notizie dal cielo.
Notizie dal cielo ha riferito che il College ha incaricato i consulenti immobiliari di avviare la vendita del bene e di sondare i potenziali investitori. Al momento non è chiaro cosa abbia spinto a tale mossa.
Trinity ha acquisito il contratto di locazione di 999 anni per l’arena nel 2009 per 24 milioni di sterline. Dall’acquisto, l’arena, gestita da Waterfront Limited Partnership, ha visto una crescita sostanziale. Nel 2023, la O2 ha registrato la cifra record di 9 milioni di visitatori e oltre 2,5 milioni di biglietti venduti.
Il recente successo del sito presenta un netto contrasto con le prospettive iniziali della cupola dopo la sua costruzione per il nuovo millennio. È stato soprannominato dalla critica “l’elefante bianco” ed è stato quasi portato alla bancarotta a causa della mancanza di visitatori e di vendita di biglietti.
La O2 Arena è solo uno degli investimenti nel vasto portafoglio del Trinity che vale più di 2 miliardi di sterline, rendendolo il college più ricco sia di Oxford che di Cambridge.
Il College è anche uno dei più grandi proprietari terrieri del Regno Unito, compresi 400 acri di strutture abitative nel porto di Felixstowe, il porto container più trafficato del Regno Unito.
La notizia arriva dopo un’altra grande vendita da parte del College nel 2021 in cui Trinity ha venduto Dunsfold Park, che comprendeva l’aeroporto utilizzato per filmare Top Gear, a un gestore di investimenti statunitense per una cifra dichiarata di 250 milioni di sterline.
Il Trinity College si trova attualmente ad affrontare un controllo approfondito da parte degli studenti sugli investimenti che effettua Università ha rivelato che il College non aveva tagliato i legami con nessuna compagnia di armi nonostante le notizie secondo cui avevano deciso di farlo lo scorso anno.
Richieste di libertà di informazione viste da Università mostrano che il College ha mantenuto investimenti in molteplici società di armi. Ciò include Elbit Systems, che produce l’85% dei droni e delle attrezzature terrestri utilizzate dall’esercito israeliano.
Anche il Maestro del College, Dame Sally Davies, è finito sotto esame per aver affermato che esisteva un “consenso” nel College contro la rottura dei legami con le società produttrici di armi, e che si era “pentita” del sostegno che il College ha dato all’Ucraina e del precedente fissato per le risposte alle guerre e alle crisi umanitarie.