Dopo la schiacciante sconfitta dei Tories alle ultime elezioni generali, sono stato felice di vedere il pubblico ripudiare 14 anni di promesse vuote e di passi indietro sulla politica climatica. Nel 2006, il futuro Primo Ministro David Cameron visitò l’Artico, coccolando gli husky e promettendo un ambiente “più pulito e più verde” con i conservatori al potere. Invece, quando era al governo ordinò ai suoi ministri di “sbarazzarsi di tutta la roba verde”.
Il manifesto conservatore prometteva di ridurre le imposte verdi sulle famiglie, sostenendo un approccio “pragmatico”, e di continuare l’esplorazione di petrolio e gas nel Mare del Nord. Sebbene in precedenza sostenessero le politiche pro-clima, i Tories si sono spostati verso l’attacco di iniziative anti-inquinamento ed emissioni come il progetto ULEZ del sindaco di Londra, Sadiq Khan, spostando il divieto di auto a benzina al 2035 e inveendo contro le pompe di calore durante la campagna elettorale.
“Sebbene in precedenza sostenessero le politiche pro-clima, i conservatori hanno iniziato ad attaccare le iniziative anti-inquinamento”
Con un nuovo governo laburista in carica, dobbiamo ora chiederci: le cose miglioreranno? Il record del partito laburista sul clima è stato discontinuo negli ultimi anni. Di recente, il partito ha fatto dietrofront sulla promessa di 28 miliardi di sterline di investimenti verdi, annacquandola a 4,7 miliardi di sterline. Inoltre, la leadership ha respinto le richieste di un Green New Deal per accelerare la transizione verso l’energia pulita e creare nuovi posti di lavoro nei settori emergenti. Tuttavia, esaminando il manifesto laburista, spiccano ancora diversi impegni importanti.
In primo luogo, il partito promette di eliminare gradualmente l’uso di combustibili fossili per la produzione di elettricità entro il 2030 e di “raddoppiare l’eolico terrestre, triplicare l’energia solare e quadruplicare l’eolico offshore”, creando 650.000 posti di lavoro. Il partito laburista non rilascerà nuove licenze di esplorazione di petrolio e gas e vieterà il fracking, e imporrà una tassa sulle plusvalenze alle compagnie petrolifere e del gas per finanziare gli investimenti. Inoltre, investiranno nell’isolamento delle case e nel riscaldamento a basse emissioni di carbonio. L’impegno più significativo del partito laburista è forse quello di creare Great British Energy, una società pubblica che mira a investire in nuove tecnologie nel settore dell’energia pulita ed espandere i progetti eolici, solari e idroelettrici terrestri.
“Il governo laburista agirà per proteggere il nostro ambiente e garantire la salute del pianeta”
Queste promesse sono state confermate nel discorso del re, con la legislazione preparata per istituire GB Energy, così come un fondo nazionale per investire 7,3 miliardi di sterline in infrastrutture e industria verdi, e per ripulire il nostro ambiente rendendo i dirigenti delle compagnie idriche personalmente responsabili dei loro fallimenti. Ci saranno anche investimenti nei servizi ferroviari ad alta velocità per il Nord dell’Inghilterra, con il ramo settentrionale dell’HS2 che è stato smantellato sotto i Tories.
Nel complesso, credo che ci siano motivi per sperare in un futuro migliore sotto il Labour. Sebbene ritenga che la loro piattaforma politica non vada abbastanza lontano, i piani del Labour supereranno di gran lunga quelli del governo precedente. Il governo laburista agirà per proteggere il nostro ambiente e garantire la salute del pianeta per le generazioni future, ma dobbiamo comunque tenerli sotto controllo e garantire che mantengano i loro impegni.