Vigil detenuta per studente di Cambridge assassinato

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Alexandre Rossi

Alle 18:41, si è tenuto un minuto di silenzio, per segnare l’ora esatta nel gennaio 2016 dell’ultimo messaggio di Giulio, il suo ultimo contatto con il mondoTamani ono per varsity

Gli studenti hanno tenuto una veglia oggi (25/1) per ricordare la vita del ricercatore di dottorato dell’Università di Cambridge Giulio Regeni, che è stato rapito, torturato e assassinato al Cairo nel 2016.

Durante la veglia, gli estratti furono letti, in inglese e italiano, dal libro “Giulio fa ancora le cose”, scritto dai suoi genitori Paola Deffendi e Claudio Regeni. Hanno parlato del loro impegno a “scoprire tutta la verità”, dicendo che “non possiamo fermarci fino a quando non otteniamo giustizia”.

Gli estratti hanno anche difeso la memoria del figlio, che secondo loro erano stati “contaminati da giornalisti con bugie oltraggiose”, in particolare nei primi mesi di copertura.

Dissero che “nostro figlio era uno studente serio e un uomo onesto”, che “morì facendo il suo lavoro” e “avrebbe dovuto essere concessa la sicurezza”.

L’evento è stato inizialmente pubblicizzato per avere luogo fuori dalla chiesa di Great St Mary, ma ha cambiato la sua posizione alla casa del Senato a causa di una marcia fuori dalla chiesa di Cambridge per la Palestina.

Alle 18:41, si è tenuto un minuto di silenzio, per segnare l’ora esatta nel gennaio 2016 dell’ultimo messaggio di Giulio, il suo ultimo contatto con il mondo.

I relatori hanno richiamato l’attenzione sul processo in corso in Italia di quattro funzionari di sicurezza egiziani accusati dell’omicidio di Regeni, iniziato nel febbraio 2024.

Maria Giovanna de Simone, bibliotecaria dell’Università di Cambridge, ha ringraziato la Cambridge Amnesty Society e la società italiana per il loro sostegno, aggiungendo che era felice che lo staff e gli studenti dell’università non abbiano dimenticato Giulio.

Una dichiarazione del Girton College, in cui Giulio ha studiato è stata pubblicata oggi, leggendo: “Mentre il caso di Giulio rimane irrisolto, il Girton College e l’Università di Cambridge continuano a stare con la famiglia e gli amici di Giulio e per sostenere Amnesty International, nei loro instancabili sforzi per cercare giustizia e scoprire la verità di ciò che è accaduto a Giulio nel 2016. “

Ha continuato: “Ogni anno, Girton segna questo anniversario pilotando la bandiera del college a mezz’asta il 25 gennaio e il 3 febbraio nella sua memoria.”

Ciò accade dopo che la studentessa di Cambridge Roshaan Khattak ha accusato l’Università di non aver intrapreso azioni adeguate per proteggerlo dal servizio segreto pakistano, che sostiene di averlo minacciato in seguito alle sue critiche alle “violazioni dei diritti umani”.